L'unica cosa che vi sta prosciugando l'energia (e come rimediare)
“Quando vedi qualcuno più avanti di te, non sminuirti, impara” - Tony Robbins
Vi è mai capitato di sentirvi in cima al mondo, per poi perdere questa sensazione in un attimo?
State facendo progressi, raggiungendo i vostri obiettivi, e poi vedete qualcuno più avanti e improvvisamente tutto quello che avete raggiunto vi sembra... piccolo.
Questo è il pericolo del confronto - e l'ho provato anch'io.
Lasciate che vi riporti a un momento all'inizio della mia carriera che mi ha colpito duramente.
La notte in cui il confronto mi ha rubato l'energia
Avevo 24 anni e stavo tenendo uno dei miei primi seminari Unleash the Power Within (Libera il potere che è in te, ndr.) ad Atlanta, in Georgia.
C'erano 125 persone nella sala: all'epoca era l'evento più grande che avessi mai organizzato. Ho dato tutto quello che avevo, per più di 12 ore sul palco, spingendo le persone oltre i loro limiti e aiutandole a creare dei progressi reali e duraturi.
Me ne sono andato sentendomi incredibilmente grato di fare ciò per cui sono nato.
Quella sera, ho corso per quattro isolati per ascoltare le ultime canzoni di un concerto di Bruce Springsteen, pronto a immergermi nell'energia.
E quando sono entrato in quello stadio?
Ho visto 15.000 persone in piedi, completamente elettrizzate. Cantare all'unisono. Completamente vive.
E sapete cosa mi ha colpito?
“Cavolo... pensavo di avere un impatto. Ma questo tipo? È su un altro livello”.
In quel momento la mia energia è crollata.
Non era cambiato nulla di me: il mio lavoro era lo stesso, la mia missione era ancora chiara. Ma la mia attenzione si è spostata, e quell'unico spostamento mi ha rubato tutto lo slancio che avevo costruito.
Perché il confronto è l'ultimo killer dell'energia
Ecco la verità: l'energia non è solo fisica, ma anche mentale.
Se fosse solo fisica, saremmo tutti esausti dopo una giornata difficile. Ma pensateci: quando siete entusiasti di una visione, trovate un'energia infinita.
Una visione avvincente vi spinge a lavorare fino a tardi, ad alzarvi presto e a fare tutto il necessario.
Quando perdete la concentrazione - o peggio, quando vi concentrate su ciò che vi manca - la vostra energia scompare.
È quello che mi è successo quella sera. Invece di concentrarmi sulle vite sulle quali avevo appena avuto un impatto, mi sono concentrato su qualcuno che mi precedeva, e mi sono sminuito.
Ed ecco il bello:
Proprio in quello stadio, dove mi sentivo piccolo, qualche anno dopo avrei tenuto il mio seminario.
La chiave per sostenere l'energia: concentrarsi su ciò che vi spinge in avanti
La maggior parte delle persone si affida all'energia di spinta, ovvero a costringersi ad agire con la sola forza di volontà.
Ma l'energia di spinta è estenuante e funziona solo per un certo periodo di tempo.
L'energia di richiamo è diversa. È quando la vostra visione è così chiara, avvincente ed eccitante che non dovete forzarvi: siete naturalmente portati ad agire.
Quando ci si concentra su ciò che si sta costruendo, e non su chi sta davanti, si crea uno slancio che si autoalimenta.
E la parte migliore? Quando si è spinti da una visione, non ci si limita a raggiungere gli obiettivi, ma li si supera.
3 modi per passare dall'energia che spinge a quella che tira
✅ 1. Recuperate la vostra concentrazione. Dove c'è concentrazione, scorre l'energia. Smettete di misurarvi con il capitolo 20 di qualcun altro, quando voi siete al capitolo 5.
Chiedetevi: Sono concentrato sui miei progressi o sul traguardo di qualcun altro?
✅ 2. Trasformate il confronto in carburante. Quando vedete qualcuno davanti a voi, non sminuitevi, imparate.
Invece di pensare: “Non sono ancora arrivato”, chiedetevi:
Cosa posso imparare dal loro percorso?
Come può ispirare la mia prossima azione decisiva?
✅ 3. Create una visione che vi spinga in avanti. Se volete un'energia illimitata, la vostra visione deve essere più grande di una lista di cose da fare.
Cosa vi entusiasma a tal punto da tirarvi fuori dal letto la mattina, senza bisogno di una spinta?
Quando il vostro futuro è così chiaro e convincente, non dovete forzarvi ad andare avanti.
È lui che vi spinge.
Cosa vi spinge ad andare avanti?
Quella notte ad Atlanta mi ha insegnato qualcosa che non dimenticherò mai:
Non giudicare mai troppo presto il tuo percorso.
Il lavoro che state facendo ora, la parte che vi sembra piccola, potrebbe essere proprio quella che vi porterà alle più grandi scoperte della vostra vita.
Quindi, vi chiedo:
Quale visione vi spinge in avanti oggi?