Vuoi avere successo? Segui “la regola del 40 per cento” di questo Navy Seal
Vincere è difficile. Alcuni di coloro che hanno avuto successo utilizzano una formula ben precisa.
Absurdly Driven guarda il mondo del business con scetticismo e radicata ironia.
Sei bravo a mollare?
Pensi che smettere di fare qualcosa ti aiuti a stare bene perché proseguendo potrai solo confermare cliché che ti hanno rifilato mille volte quando eri piccolo?
Di sicuro conosci la frase, attribuita ad Albert Einstein, che dice: "Follia è fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi".
Bene. Ci sono persone che pensano che questo detto sia assurdo e che tu sia solo demotivato.
E nella sostanza, è così.
Mi è capitato accidentalmente di guardare un video su YouTube commentato da Jesse Itzler.
Racconta la storia di un Navy Seal che chiamò senza alcun preavviso per invitarlo a vivere con lui e la sua famiglia per un mese.
Questo è un po’ strano, starai pensando. E io non sarei in disaccordo.
In ogni caso, temo che in ogni essere umano ci sia almeno un terzo di follia.
Itzler dice di aver incontrato questo Navy Seal, di cui non conosciamo il nome, durante una gara. Il Navy Seal era un uomo abbastanza robusto e finì per rompersi tutte le piccole ossa dei piedi, ma arrivò al traguardo.
Ebbene, la gara era lunga 100 miglia.
Itzler pensò che l’ufficiale potesse insegnargli una cosa o due. Riguardo, forse, il dolore e la follia. Così chiese all’uomo di vivere a casa sua per un po'.
Nel momento in cui arrivò, ovviamente, l’uomo decise di testare Itzler. I Navy Seal sono fatti così.
Il primo test erano le trazioni alla sbarra.
Itzler fallì miseramente. Lo fece sei volte, poi sempre meno, fino a rimanere immobile.
Il Navy Seal, avendo uno spirito gentile, lo costrinse a farlo 100 volte. Ci volle molto tempo, ma Itzler lo fece.
"Mi dimostrò che siamo capaci di fare così tanto di più rispetto a quello che pensiamo" dice Itzler.
Dice che il Navy Seal gli disse: "Quando la tua mente ti sta dicendo che sei al limite, in realtà sei solo al 40 per cento delle tue possibilità".
Così, quando parlo a lungo e mi sento stremato, vuol dire che sono in realtà solo al 40 per cento delle mie forze?
Quando mi ritrovo dentro un bar con un cafone che farfuglia, ho un’intera enorme riserva di tolleranza che non ho ancora utilizzato?
Il pensiero è al tempo stesso esaltante e spaventoso.
Itzler dice che il motto del Navy Seal era: "Se non ci pesa, non lo facciamo."
Il che mostra determinazione profonda, ma anche una certa mancanza di rispetto per il piacere di aprire una bottiglia di vino, assaporandola lentamente su un balcone assolato, davanti al tramonto.
Secondo il Navy Seal, però, si tratta di rendersi conto di dove si trova la nostra zona di comfort e di ignorarla completamente.
A volte è veramente difficile capire se una cosa vale la pena di farla.
Forse il cafone del bar potrà inaspettatamente darmi un’illuminazione intellettuale se passerò con lui altri 20 minuti?
O la cosa migliore è scendere dal mio sgabello e bermi una birra in un altro bar?
Uno degli elementi che porta a mollare consiste di solito nel pensare istantaneamente che la cosa che si sta perseguendo sia meno preziosa o eccitante di quello che si pensasse.
O questo è solo il modo molto intelligente che noi utilizziamo per ingannare noi stessi, per rinunciare a priori?