Perché la self-leadership è la leadership più importante Perché la self-leadership è la leadership più importante
14.05.2024

Il successo o il fallimento dei leader si basa sulla loro capacità di gestire efficacemente le situazioni più importanti, complesse e relazionali. Si tratta delle situazioni più difficili che i leader incontrano regolarmente, in cui non esiste una risposta giusta e il coinvolgimento degli altri è fondamentale per il successo.

Ho allenato e formato migliaia di leader e dipendenti nel corso della mia carriera e la maggior parte di loro possedeva intelligenza, volontà e conoscenze più che sufficienti per avere successo. Le ricerche dimostrano che le due ragioni principali per cui i leader falliscono sono il fallimento delle relazioni o l'incapacità di imparare continuamente.


Il successo continuo della leadership è determinato soprattutto dalla capacità di sviluppare competenze avanzate di Self-Leadership, che consentono di gestire al meglio situazioni importanti, complesse e relazionali.

Modello SOAR per la self-leadership
Probabilmente avrete sentito dire molte volte quanto sia importante per i leader dimostrare consapevolezza di sé, intelligenza emotiva, inclusione, consapevolezza, empatia, intelligenza sociale e agilità di apprendimento. Nel nostro libro, Getting It Right When It Matters Most (Ottenere il massimo quando è più importante, ndr. di Gambill e Carbonara, 2021), presentiamo il modello di self-leadership SOAR. Questo modello prende alcune delle conoscenze e abilità più importanti di ciascuno di questi concetti fondamentali e le inserisce in una tabella di marcia pratica, replicabile e supportata da ricerche per affrontare efficacemente le situazioni più difficili.

Why Self-Leadership Is The Most Important Leadership
Le quattro fasi del modello sono: Self (Sé - autodeterminazione), Outlook (prospettiva), Action (azione) e Reflection (riflessione) (SOAR).


Nel bene e nel male, si porta il in ogni situazione importante, complessa e relazionale che si incontra, il che crea la necessità di una prospettiva intenzionale che permette di scegliere una o più azioni che portano a risultati positivi, negativi o neutri per la riflessione che promuove una crescita continua. Questo è il ciclo.

I leader più efficaci condividono uno schema di comportamenti fondamentali di slef-leadership su cui si basano tutte le altre azioni. I nostri successi o insuccessi sono direttamente proporzionali con il modo in cui ci presentiamo quando affrontiamo le situazioni più difficili. Il modello di Self-Leadership SOAR fornisce un quadro di riferimento per sviluppare le conoscenze e gli strumenti essenziali per gestire efficacemente se stessi, per portare consapevolezza e chiarezza alle proprie opportunità attraverso le Prospettive, per creare intuizioni per le Azioni migliori e per comprendere e imparare dai propri risultati attraverso la Riflessione.

Di seguito sono riportate le quattro fasi del Modello di Self-Leadership SOAR. Leggete le definizioni e i comportamenti di ciascuna fase per valutare quanto state sviluppando le vostre conoscenze, competenze e abilità di Self-Leadership.

Autodeterminazione
Comprendere l'unicità di voi stessi che si è evoluta in base alla vostra combinazione unica di personalità, tratti fisici, intelligenza, abitudini, convinzioni, punti di forza e debolezze.

  1. Riesco ad articolare facilmente i miei obiettivi e le mie ambizioni.

  2. Posso descrivere l'ambiente che fa emergere il mio io migliore.

  3. So descrivere l'ambiente che fa emergere il mio io peggiore.

  4. Capisco i miei punti di forza e come usarli per raggiungere i miei obiettivi.

  5. Capisco i miei punti deboli e come possono ostacolare il raggiungimento dei miei obiettivi.

  6. So indicare i valori personali in cui credo di più.

  7. Tengo conto di questi valori personali quando agisco.

  8. Do priorità alla cura di sé per soddisfare i miei bisogni più elementari.

  9. Sono consapevole di quando i miei bisogni fondamentali non vengono soddisfatti.


Prospettiva
La consapevolezza di come vediamo il mondo e di come le nostre emozioni influenzano la nostra visione del mondo.

  1. Sono consapevole di come i miei pregiudizi percettivi possano distorcere la mia visione delle situazioni e delle persone.

  2. Cerco attivamente di capire le diverse visioni del mondo.

  3. Cerco di capire le situazioni uniche degli altri prima di esprimere valutazioni su di loro.

  4. Sono aperto a cambiare le mie conclusioni se vengo a conoscenza di informazioni che non sono coerenti con le mie convinzioni iniziali.

  5. So cosa scatena le mie emozioni negative.

  6. Riconosco come i miei sentimenti negativi influenzino i miei comportamenti.

  7. Quando provo emozioni negative, mi fermo sempre per acquisire equilibrio prima di reagire.

  8. Uso regolarmente la respirazione per calmare le mie emozioni.

  9. Sono consapevole delle mie emozioni e posso descrivere accuratamente i miei sentimenti.

  10. Rimango fedele al mio Sé migliore quando affronto le situazioni più difficili.

Azione
Le conversazioni che permettono di portare avanti con successo le situazioni più importanti, complesse e relazionali.
Durante le mie conversazioni più difficili:

  1. Sono sempre chiaro sulle mie migliori intenzioni (risultati e relazioni) per la conversazione.

  2. Cerco di creare chiarezza e allineamento sulla questione centrale.

  3. Faccio domande aperte per capire il punto di vista degli altri.

  4. Mi prendo il tempo per fare domande approfondite per aumentare la mia comprensione.

  5. Mi sento a mio agio nel lasciare spazio e silenzio dopo aver posto una domanda.

  6. Arrivo preparato a condividere le mie prospettive sul tema.

  7. So come porre domande che generano soluzioni orientate al futuro.

  8. Trovo il tempo per sviluppare accordi chiari per un'azione condivisa.

  9. Sono a mio agio nel gestire la difensiva degli altri.

Riflessione
Il processo di valutazione critica dei propri comportamenti, prospettive, abitudini e comunicazioni derivanti da azioni precedenti, per ottenere spunti per adattarsi alle sfide future.

  1. So come riflettere per imparare dalle mie esperienze.

  2. Cerco attivamente un feedback per imparare continuamente.

  3. So ascoltare un feedback costruttivo senza stare sulla difensiva.

  4. Stabilisco attivamente obiettivi di sviluppo per un miglioramento continuo.

  5. Condivido i miei obiettivi con persone di cui mi fido e che sosterranno i miei progressi.

  6. Pratico regolarmente nuove abilità o nuovi approcci per sviluppare continuamente competenze importanti.

  7. Ho una rete sociale di supporto che sostiene il mio apprendimento e la mia crescita.

  8. Creo piani chiari per superare le sfide ricorrenti.

In un ambiente in continua evoluzione, in cui le abitudini, i comportamenti e i pensieri tipici non sono sufficienti, il modello SOAR aiuta i leader ad applicare l'autoconsapevolezza, l'intelligenza emotiva, l'intelligenza sociale e l'agilità di apprendimento per affrontare le situazioni più difficili.



Autore: Tony Gambill - Coach, speaker e fondatore di ClearView Leadership
Fonte: www.forbes.com