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Nuove ricerche sull'intelligenza emotiva
Gli imprenditori prosperano grazie all'intelligenza emotiva
Cosa conta di più per il successo in una startup: il vostro QI o le vostre capacità umane?
Entrambi contano in una certa misura, ovviamente. Ma uno studio massiccio su oltre 65.000 imprenditori ha rilevato che l'intelligenza emotiva sembra essere la chiave del loro successo: l'intelligenza emotiva era due volte più importante della capacità mentale, secondo un articolo dello Strategic Entrepreneurship Journal.
Naturalmente ogni imprenditore ha bisogno di un'adeguata intelligenza cognitiva per padroneggiare il settore in cui opera. Ma l'intelligenza emotiva conta ancora di più.
Ci sono diversi modi in cui l'intelligenza emotiva può essere particolarmente importante per il successo di un imprenditore.
Per esempio, una ricerca della Harvard Business School ha rilevato che i dipendenti ottengono risultati migliori nei giorni in cui sono concentrati e impegnati, si sentono bene e si relazionano bene con le persone con cui lavorano.
D'altro canto, studi condotti a Yale dimostrano che l'umore di un gruppo o di una squadra aumenta o diminuisce a seconda dell'umore del leader, così come la loro efficacia come squadra. Questo è importante, ovviamente, perché il successo degli imprenditori dipende in larga misura dall'eccellenza del loro team.
In terzo luogo, c'è il modo in cui si reagisce alle inevitabili battute d'arresto e agli ostacoli che ogni imprenditore incontra lungo il suo cammino. Gestire le proprie turbolente emozioni è una parte fondamentale dell'intelligenza emotiva.
L'imprenditore che riesce a tenere sotto controllo i propri turbamenti e a mantenere una visione positiva può irradiare una calma contagiosa e aiutare tutti a tenere gli occhi puntati sugli obiettivi più importanti.
Infine, la seconda metà dell'intelligenza emotiva - l'empatia e le abilità sociali - significa che un imprenditore può creare facilmente una rete di contatti e guidare in modo più efficace tutte le questioni più importanti relative al team.
Essere un leader che ispira tutti gli altri significa che le persone daranno il meglio per voi. E come ogni imprenditore sa, gestire abilmente le relazioni rende più probabile il successo.
Inoltre...
Perché amiamo i capi che si sintonizzano su di noi
Cosa contraddistingue un capo con cui le persone vogliono restare?
Secondo un recente sondaggio condotto dalla società di consulenza Ernst & Young su oltre 1.000 lavoratori, la maggior parte dei dipendenti (oltre l'80%) afferma che l'empatia del proprio capo aumenta il morale, l'efficienza, la creatività e l'innovazione, la soddisfazione sul lavoro, la collaborazione e la produttività – e questo sembra aumentare i fatturati e ridurre il turnover.
Ciò è in linea con i risultati di uno studio più dettagliato su come le persone si sentono al lavoro, condotto dai ricercatori della Harvard Business School.
Questi risultati dimostrano che i giorni migliori al lavoro generano più pensiero creativo, soddisfazione, produttività, buoni sentimenti e legami positivi con i colleghi - più o meno lo stesso elenco.
Un fattore chiave nascosto è il fatto che le persone amino o odino il loro capo. Quando ho chiesto a gruppi aziendali di tutto il mondo di descrivere una qualità di un capo che amavano o disprezzavano, l'empatia è stata una delle principali caratteristiche distintive. Se sentite che il vostro capo comprende voi e i vostri sentimenti, vi sentite più legati e, di conseguenza, tutti i benefici riscontrati da questi studi saranno più probabili.
Ma c'è un'altra realtà in gioco: la fiducia o meno nel fatto che il vostro capo si preoccupi di voi.
Nell'indagine di Ernst & Young, se da un lato l'empatia di un leader è risultata cruciale, dall'altro la maggioranza dei lavoratori ha dichiarato di non fidarsi di un capo che, pur sembrando empatico, non dimostra nelle sue azioni di tenere a loro, ad esempio non mantenendo le promesse fatte.
