La Fine del Manager Tradizionale
Impiegati che lavorano, per almeno una parte del proprio tempo, da remoto: 43%
ELEMENTI DA EVIDENZIARE
Il posto di lavoro si sta rapidamente evolvendo sotto ogni punto di vista. In rapporto agli anni passati, il posto di lavoro di oggi è caratterizzato da:
Ma questo nuovo posto di lavoro fluido non fa riferimento solo all’ambiente. I luoghi di lavoro sono sempre più basati sui progetti, e gli impiegati sono attratti dai problemi più interessanti e dai lavori più significativi – non più solo da un titolo.
Per essere più agili in un ambiente lavorativo basato sui progetti, i team prendono sempre più decisioni senza richiedere l’approvazione dall’alto, e ciò significa che i non-manager devono comportarsi più da leader e pensare più in grande, guardando “il macro quadro” come fossero executives.
Ma pensare e comportarsi da leader è proprio ciò che le aziende vogliono da un collaboratore. Le imprese stanno cercando persone che sappiano prendere con sicurezza decisioni indipendenti, che abbiano capacità di problem solving con i diversi colleghi e che sappiano gestire autonomamente il proprio tempo, i propri progetti, i carichi di lavoro, le relazioni e la propria carriera.
Implicitamente o esplicitamente, le aziende spesso si aspettano che i dipendenti siano i capi di se stessi e sappiano organizzarsi gestendo loro stessi.
Questo cambiamento modifica ciò che i dipendenti hanno bisogno di ricevere dai loro manager. In breve, un leader che è sempre visibile, che ti fissa ogni minuto e ti ferma per chiedere se ti sei segnato quell’importante promemoria sta diventando obsoleto.
SOTTO UNA NUOVA GESTIONE
Cosa succede quando le persone hanno più autonomia nel proprio lavoro?
Prove empiriche mostrano una correlazione tra l’aumento delle performance e il coinvolgimento così come della sensibilità al fallimento quando gli impiegati diventano più indipendenti.
In altre parole, l’autonomia porta ad un aumento delle performance e del coinvolgimento di un dipendente che, tuttavia, ha ancora bisogno del proprio manager che lo supporti nelle situazioni difficili. I manager non possono offrire autonomia e poi sparire.
Fintanto che le aziende assumeranno persone, avranno bisogno di leader che sappiano sviluppare individui di talento. Sia che si tratti di lavoratori flessibili, con contratti temporanei, che lavorano in gruppo o con turni alternati, la relazione personale che hanno con il loro supervisore è il rapporto più significativo che hanno con l’azienda.
Ma ci sono nuove regole di gestione e le pratiche tradizionali spesso non funzionano più.
Ad esempio, spesso i manager ritengono che le aspettative dei lavoratori che operano in remoto siano le stesse degli impiegati in ufficio, ma esiste un fenomeno che separa questi due tipi di lavoratori: l’isolamento. L’isolamento percepito sul luogo di lavoro può portare a un calo delle prestazioni del 21%.
La realtà è che non è possibile gestire la forza lavoro moderna utilizzando metodi tradizionali.
Il manager di oggi deve essere un coach che forma dipendenti responsabili e li incoraggia, allo stesso tempo, nello sviluppo e nella crescita personale.
Ora che molti dettagli della gestione sono automatizzati, quello che rimane è lo strumento più potente che un manager abbia a disposizione: conversazioni significative.
Prendi ad esempio il tuo allenatore preferito e il modo in cui comunica con i suoi giocatori più importanti.
Riesce a comprenderli profondamente attraverso ore ed ore di dialogo. Sa cosa dire per motivare ciascuno in modo diverso – chi ha bisogno di più feedback, chi meno. Nel corso del tempo, i grandi allenatori riescono a sviluppare la fiducia e l’apertura necessarie per instaurare conversazioni difficili anche sotto pressione.
La maggior parte dei manager, tuttavia, non è pronta per questo tipo di approccio personale al dialogo con i propri dipendenti. Le aziende possono aiutare fornendo ai manager corsi di formazioni incentrati sulla conduzione di conversazioni regolari con i dipendenti basate sulle prestazioni e sui risultati.
IL FUTURO DEL MANAGEMENT
Il management potrebbe diventare decentralizzato?
Invece di avere un “manager”, immagina i tuoi migliori dipendenti che interagiscono con un team di manager specializzati: un esperto tecnico, un guru delle relazioni interpersonali, un career coach, ecc.
Manager differenti che affrontano sfide specifiche alle performance, consultandosi tra di loro per assicurarsi di vedere ogni dipendente in modo olistico ed obiettivo.
Naturalmente, i manager avrebbero ancora bisogno di avere conversazioni dirette con i dipendenti se necessario, ma resterebbero in disparte quando la squadra sta lavorando bene.
La possibilità di essere supervisionato da questo favoloso team di gestione che si dedica allo sviluppo della tua carriera a lungo termine, si rivelerebbe un importante richiamo per le persone di talento in cerca di occupazione.
Indipendentemente da ciò che riserva il futuro, vale la pena prendere in considerazione anche le idee non convenzionali quando si tratta di management. A volte, come sappiamo, è difficile rendersi di quanto il modo di fare business che conosciamo stia cambiando.
Le vecchie regole non valgono più e ciò significa che i leader devono reinventare il management per ottenere una forza lavoro più autonoma nel futuro.