Impara dal ring di pugilato queste abilità da Leader
In 5 anni di pugilato ho scoperto, grazie al mio allenatore Eric Daniels, dei benefici che vanno ben oltre quelli fisici. Ecco cosa portare dalla palestra alla sala riunioni.
Ero molto più che un po’ intrigato nel leggere il servizio speciale scritto da Christine Lagorio su Inc. lo scorso giugno, che raccontava del pugile Michael e del suo successo nell’allenare e avvicinare alla boxe patiti di tecnologia della Silicon Valley, programmatori e imprenditori. Nell’articolo, questi novizi del pugilato descrivevano poeticamente i benefici che avevano ricevuto da questa disciplina (per esempio “Tu non pensi ai codici. Non pensi al lavoro. Pensi solo al modo migliore per colpire un sacco. Mi rende molto meno nevrotico” diceva David Chen, co-fondatore della NunaHealth). Al quale io rispondo di cuore con un “Amen, fratello. Amen!”.
Avendo sperimentato personalmente per due anni l’allenamento con un pugile, ho scoperto altri benefici, che superano quelli fisici, psicologici ed emozionali. Infatti, ho imparato dal mio allenatore Eric Daniels 5 lezioni fondamentali in fatto di leadership (Nota: sto usando letteralmente alcune delle frasi di Eric per spiegare i suoi suggerimenti così come li ho applicati nella guida della mia azienda, la Peppercomm):
1. Alimenta la tua memoria muscolare
Eric insiste nel farmi ripetere lo stesso identico pugno (oppure lo stesso movimento di difesa) ora dopo ora e giorno dopo giorno. Perché? Ti dirà che è di vitale importanza acquisire memoria muscolare in modo tale che, nel mezzo della battaglia, i tuoi muscoli siano in grado di rispondere istintivamente.
La memoria muscolare è altrettanto importante nella gestione del business, specialmente quando il momento è difficile. Per esempio, recentemente noi abbiamo perso un grosso cliente. Ma, avendo superato innumerevoli tempeste nel passato, io mi affido alla memoria dei miei muscoli per spuntarla. Cosi, nonostante la perdita, ho mantenuto lo stesso senso dell’umorismo, equilibrato e con un pizzico di autoironia, nel parlare con i miei dipendenti. Volevo che sapessero che ce la caveremo. E’ essenziale che i leader non si innalzino troppo al dolce profumo del successo né sprofondino eccessivamente nella miserabile sensazione della sconfitta. Attingendo alla memoria muscolare maturata nel corso delle precedenti esperienze, un leader può mantenere un equilibrio saldo anche nei momenti più intensi.
2. Goditi le boccate di ossigeno
Eric mi concede delle pause di 30 secondi tra esercizi di agilità, sollevamento pesi, salto della corda e, ovviamente, brevi match. Durante questi pochi istanti di respiro, lui mi esorta a godere dell’ossigeno. E lo faccio. Eric mi ha anche insegnato come respirare usando il diaframma e come abbassare il mio ritmo cardiaco durante le pause.
Paragono le pause di ossigeno di Eric all’annusare il profumo delle rose. Così tanti leader sono talmente presi dalla foga del momento da non riuscire mai a fermarsi per concedersi un respiro profondo, fare un passo indietro e apprezzare quello che hanno realizzato fino a quel momento.
Il consiglio di Eric per apprezzare l’ossigeno assicura che sarò più riposato per la parte che resta del mio allenamento. Fare delle pause periodiche per odorare le rose aiuta i leader a perseverare in un’ottica di lungo periodo (specialmente quando si incontrano quegli inaspettati rallentatori di velocità di cui parlavo prima).
3. Sappi che la fiducia può portare la calma
Eric mi consiglia sempre di usare le mie nuove abilità di pugile in modo saggio. “La tua esperienza è per prendere a pugni il primo ubriaco che incontri”, mi ammonisce. Al contrario, il pugilato infonde una fiducia ricca di calma per cui, se una situazione dovesse improvvisamente mettersi male, possiedo ora i mezzi fisici per difendermi (Nota: qualche volta faccio cenno a questa possibilità con i clienti che ritardano nei pagamenti).
Nel business io paragonerei questa consapevolezza alla forza che si ottiene quando in una contrattazione sei riuscito a battere ripetutamente il più grosso competitor e il migliore del tuo settore.
Nei 18 anni della nostra attività, la Peppercomm ha superato tutte le migliori 10 aziende del nostro campo per ottenere la preferenza di GE, GM, Yahoo, Whirlpool e TGI Friday's. Quando un leader (e il suo team) sanno di aver già battuto il meglio, portano una fiducia ferma in ogni nuova opportunità di business. E, se devi ancora battere la Walmart del tuo settore, credimi, ce la farai. La gara (e l’incontro) è di chi sarà più rapido e agile.
4. Anticipa la prossima mossa
Eric mi ha insegnato non solo a pensare sempre “un colpo avanti”, ma anche, cosa davvero decisiva, a cercare di anticipare il pugno del mio concorrente. Ciò detto, come le mie labbra, i miei occhi e il mio naso possono testimoniare, io ho spesso fallito nel tentativo di prevedere il successivo colpo di Eric.
Ma, in ufficio, ho svolto un lavoro superiore alla media nell’anticipare le mosse di altre aziende del nostro settore. Ci sono riuscito essendo maniacale (nell’accezione positiva del termine) nel leggere la stampa specializzata del mio settore, analizzando i siti web dei miei concorrenti alla ricerca di indizi e, in modo determinante, invitando a cena o a bere un bicchiere di vino le persone che possono influenzare l’andamento del settore e che hanno sempre la notizia “dall’interno” su chi stia facendo cosa.
Non sono interessato a rubare un’idea a, per esempio, Edelman, Fleishman o Burson ma piuttosto pensare a quale potrebbe essere la nostra idea originale.
Come risultato, abbiamo lanciato una serie di servizi non tradizionali quali: corsi di formazione sui media per la forza vendita, sessioni di cabaret per gli executive e una versione di mistery shopping di prossima generazione per i clienti di tutti i settori. E tutto questo perché io metto in pratica quello che Eric Daniels predica: anticipa la tua prossima mossa (e anche quella dei tuoi competitor).
5. Cura la precisione prima della potenza
Di tanto in tanto, mi scaglio su Eric con un solido gancio sinistro o un bel destro incrociato. Lui mi ferma e mi consiglia di staccare. “Concentrati sulla precisione, Steve” mi ammonisce. “La potenza è inutile se sbagli il bersaglio”.
Questa è una superba analogia per un imprenditore che morda il freno per la voglia di lanciare un nuovo prodotto o servizio e impressionare il mondo. Il prodotto o il servizio che abbia avuto la pianificazione migliore sarà un fallimento misero se non saprà esaudire il desiderio o risolvere il problema del cliente.
Questo è il motivo per cui ci dedichiamo con scrupolo ad ascoltare i nostri potenziali clienti prima di lanciare ufficialmente un nuovo servizio. Se non risolveremo un problema che tiene svegli la notte i nostri clienti, allora tutta la forza e la potenza del marketing del mondo non serviranno a nulla.
Segui i 5 principi per il business estrapolati dalla scuola di pugilato di Eric Daniel e ci sono buone probabilità che tu ti scopra un buon contendente per il titolo, o addirittura il nuovo campione appena incoronato.