9 cose che i grandi leader dicono tutti i giorni
La gente ti giudica per quello che fai - e per quello che dici. Ecco nove frasi che dovrebbero uscire dalla tua bocca ogni giorno.
Le tue parole sono tra i migliori strumenti che possiedi. Sono una finestra sui tuoi progetti, i tuoi valori e le tue capacità. Quindi, che tu stia dirigendo un’enorme azienda o che tu stia provando a indirizzare un gruppo di persone verso certi obiettivi, ci sono messaggi che devi comunicare costantemente per guidare con efficacia.
Inizia ogni giorno impegnandoti a dire ad almeno una persona ognuna di queste cose e osserva i risultati:
1. Questa è la situazione.
Le persone vogliono sapere quello che succede. Ci sono probabilità che lo scoprano comunque, o peggio, che inizino a formulare delle congetture per trovare delle spiegazioni. Quando tieni cose importanti troppo segrete, butti giù il morale del team, ti privi delle idee che potresti trarne e fai sentire i collaboratori sottovalutati. Ti sembra azzardato coinvolgerli in ogni cosa? Il fondatore di Walmart, Sam Walton l’ha fatto per decenni e ha funzionato.
2. Questo è il piano.
Si presume che un leader guidi. Le persone ti daranno ottimi consigli, soprattutto se stai dicendo e mettendo in pratica tutti i punti di questa lista, ma devi essere in grado di prendere decisioni e tenere loro fede. Il gruppo ha bisogno di sapere dove stai cercando di condurlo e come. Però, non dimenticare il corollario più importante: devi essere in grado di dire “no”, specialmente di fronte alle azioni che possano essere in contrasto con il tuo progetto.
3. Di cosa hai bisogno?
Questo punto è cruciale per due motivi. Per prima cosa, le persone hanno bisogno di sapere che ti prendi cura di loro a livello personale e professionale e che vuoi che abbiano successo. In secondo luogo, se stai cercando di realizzare un progetto importante, devi far leva sulle loro capacità al massimo. Se non riescono a dare del loro meglio, devi sapere il perché.
4. Dimmi di più.
Fai capire alle persone che sei più interessato a sentire le loro risposte piuttosto che ad ascoltarti mentre parli. Dai loro il permesso in modo implicito di esprimere le loro opinioni – o se serve, perbacco, chiedilo in modo diretto. Rimanere in silenzio spinge le persone a proporre idee ed esprimere opinioni.
5. Ricorda i nostri valori.
Non puoi forse stare “col fiato sul collo” di ogni singola persona che prende decisioni importanti per la tua azienda, ma puoi ricordare loro di fare scelte di cui il resto del gruppo potrà essere orgoglioso. Ricordare alle persone i valori di cui devono tener conto richiede, ovviamente, che tu possa concretamente esporre i valori che devono essere condivisi da tutti.
6. Mi fido di te.
Se non puoi fidarti delle persone che compongono il tuo team, allora queste persone non dovrebbero farne parte. Hai bisogno di fidarti della loro moralità, del loro giudizio, della fiducia che hanno in loro stessi e della loro passione - devi assicurarti che comprendano quanto tu conti su di loro.
7. Puoi contare su di me.
L’altro lato del punto suddetto è altrettanto vero. Se il tuo team non può fidarsi di te, non ti lascerà il grande onore di guidarli. Quindi accertati che sappiano che possono contare su di te, e poi lavora duramente per mantenere le promesse che fai.
8. Possiamo fare meglio.
Una delle cose più difficili e cruciali della leadership è spingere il gruppo verso livelli più alti, traguardi che le persone stesse non pensino di poter raggiungere. Questo significa congratularsi con loro quando lavorano bene, ma non coccolarli quando non riescono a essere all’altezza delle loro potenzialità. Significa allo stesso modo ammettere i tuoi errori quando non performi secondo gli standard.
9. Festeggiamo!
Non creare un ambiente dove l’unico premio per il lavoro svolto bene sia ulteriore lavoro. Al contrario, fai diventare una prassi festeggiare le vittorie, sia grandi che piccole. Questo può tradursi in grandi feste e bonus, ma può essere altrettanto significativo anche chiamare le persone e congratularsi con loro per i traguardi raggiunti, sia professionali che personali.