7 importanti lezioni di leadership che puoi imparare dai coach dei campionati americani nel 2017 7 importanti lezioni di leadership che puoi imparare dai coach dei campionati americani nel 2017
28.11.2017

Tutti amano studiare ed emulare i leader di successo che hanno dimostrato le capacità per vincere nel proprio campo. In particolare amiamo raccogliere le informazioni riguardanti i leader del mondo dello sport. La loro esperienza nel coaching, nel guidare le persone e nell’allenare una squadra può essere facilmente tradotta in tattiche di business.


Una delle cose positive del seguire i leader sportivi è che ogni anno ci sono nuove storie e nuovi vincitori da cui imparare e da poter emulare. Ecco sette lezioni di leadership di Bill Belichick e di sei altri allenatori che hanno vinto i campionati nel 2017:

1. Bill Belichick (New England Patriots)

Belichick, con i suoi Patriots, ha vinto con una miracolosa rimonta nel secondo tempo sugli Atlanta Falcons guadagnando il suo quinto trofeo Lombardi e cementando il suo status di uno degli allenatori di élite di tutti i tempi.

Conosciuto per il suo stile di leadership duro e abbottonato, Belichick raramente concede interviste. Ma in una seduta con Suzy Welch ha affermato questo:

"Leadership significa costruire una squadra preparata esaurientemente, ma essere in grado di adattarsi in un istante". Ha continuato a dire: "L'unico simbolo che abbiamo esposto nello spogliatoio è quello dell'Arte della guerra, ogni battaglia deve essere vinta prima di essere combattuta".

Segreto da tenere sempre presente: la preparazione è fondamentale per il successo; ma, nel mondo veloce di oggi, adattarsi è necessario e questo è possibile solo con un grande lavoro di squadra.

2. Steve Kerr (Golden State Warriors)

La squadra di Kerr ha affrontato i Cleveland Cavaliers, guidati da LeBron James e li ha battuti quattro match a uno nella finale NBA di quest'anno. Non solo ha vinto il suo secondo campionato NBA come allenatore, ma ha anche la più alta percentuale di vittorie nella storia della NBA.

Il suo stile di leadership è quello di un vero leader “out”. Dopo il titolo di quest'anno ha cercato di evitare i microfoni per dare ai suoi giocatori la possibilità di stare sotto i riflettori. Quando finalmente ha parlato, ha usato tutto il suo tempo per fare le lodi ai suoi altri allenatori, giocatori e proprietari della squadra. Kerr sa di essere solo “un raggio della ruota” e il suo compito è quello di spingere quelli che lo circondano a livelli cui loro non sapevano nemmeno di poter arrivare.

Segreto da tenere sempre presente: Non si tratta del leader, si tratta della squadra.

3. Joe Maddon (Chicago Cubs)

Madden con i suoi Cubs ha stravolto 108 anni di andamento del campionato mondiale quando ha sconfitto i Cleveland Indians nel settimo inning della World Series dello scorso anno.

Il suo stile di leadership è noto per essere strano e unico, ma ci sono grandi lezioni da imparare da Madden. La sua squadra non si è mai allontanata dalle aspettative dall'inizio della stagione. Venivano usati termini come "Abbracciare l'obiettivo" (campioni del mondo) e "Prova a non perdere".

Segreto da tenere sempre presente: Non avere paure delle grandi aspettative, abbracciale.

4. Dabo Swinney (Clemson Tigers)

Swinney con i suoi Clemson Tigers ha vinto il primo campionato nazionale della scuola dal 1981, sconfiggendo il potente Nick Saban che guidava gli Alabama Crimson Tide in una delle più grandi partite di calcio di sempre.

Il suo stile di leadership è pieno di obiettivi e di positività. Incoraggia l'idea di un leader che unisce, sfruttando costantemente sia l'amore che la disciplina a livelli estremamente alti. Nella sua intervista post gara proprio dopo aver vinto il campionato ha detto: "Ho detto ai nostri giocatori, che la differenza in questo gioco sarebbe stato l'amore (fra noi)".

Segreto da tenere sempre presente: Mettiti al servizio del cuore della gente e non del loro talento.

5. Mike Sullivan (Pittsburgh Penguins)

Sullivan con i suoi Pittsburgh Penguins ha difeso con successo la sua Stanley Cup sconfiggendo i Nashville Predators in gara 6 nelle finali di quest’anno.

Il suo stile di leadership è di grande intensità e attenzione. Si affida fortemente al suo staff e ai giocatori della squadra per farli diventare loro stessi leader. Dopo una grande vittoria nei playoff, Sullivan ha detto: "Penso che quando rimaniamo concentrati, ci focalizziamo sulla prossima cosa da fare e non pensiamo troppo al futuro e non ci occupiamo di ciò che è accaduto in passato: quando hai la capacità di adottare tale mentalità, ciò ricade sempre sulla leadership del gruppo".

Segreto da tenere sempre presente: Se sei l'unico leader della tua squadra non hai alcuna possibilità.

6. Dawn Staley (South Carolina Gamecocks)

Staley con le sue South Carolina Gamecocks ha vinto il suo primo titolo nazionale di softball sconfiggendo lo Mississippi State.

Staley era un giocatore Hall of Fame prima di diventare un allenatore. Sa quanto sia importante il legame con le persone per il successo di ogni leader. Vive seguendo due moti: "Una persona disciplinata può fare qualsiasi cosa" e "Devi fare quello che non vuoi per ottenere quello che vuoi". In un recente articolo è stato riportato quello che lui ha detto riguardo il segreto della leadership: "Se esistesse un segreto per essere un grande allenatore, sarebbe questo: il legame".

Segreto da tenere sempre presente: non sei un leader se non hai buone relazioni.

7. Roy WIlliams (North Carolina Tarheels)

Williams è una leggenda del coaching nel basket. Dopo aver partecipato a sei finali nazionali e aver vinto per la terza volta l’anno scorso in modo schiacciante contro i Gonzaga Bulldog, il suo nome è diventato sinonimo di successo in campo.

Williams è anche conosciuto per essere un reclutatore d'élite, ecco perché durante la sua carriera è sempre rimasto in prima linea nel post-season. Williams punta tutto sulle capacità e investe molto tempo a reclutare, ma non sottovaluta mai neanche per un secondo l'importanza del carattere dei giocatori. Ha scritto: "Troppi allenatori abbassano gli standard dei loro programmi e prendono giocatori di talento ma con carattere brutto o discutibile".

Segreto da tenere sempre presente: il carattere è importante e lo sarà sempre.

 



Autore: John Eades è il CEO di LearnLoft e ospita il Follow My LeadPodcast. È anche autore di F.M.L. Standing Out & Being a Leader, appassionato allo sviluppo di professionisti moderni. Puoi trovarlo su instagram: @johngeades.
Fonte: https://www.inc.com/