Il segreto numero 2 della leadership: il taglio di un leader nei momenti di incertezza Il segreto numero 2 della leadership: il taglio di un leader nei momenti di incertezza
15.10.2013

Nel precedente articolo abbiamo discusso la qualità dell’energia e il suo impatto sulla tua abilità di ispirare e condurre un team. Adesso analizzeremo la seconda qualità fondamentale che i leader straordinari hanno in comune, la padronanza delle emozioni.

Quando l’inferno si è scatenato, la tua capacità di trovare il tuo centro e aiutare te stesso e gli altri a trovare le risposte, si riduce alla tua abilità di dirigere e controllare le emozioni.

I leader straordinari ed efficaci portano certezze nei momenti di instabilità.


Che si tratti di un riferimento nello sport, nel business o ancora un eccellente genitore, nei periodi di difficoltà le persone sono attratte verso coloro che in qualche modo hanno saputo trovare una loro sicurezza interiore che possano essere una guida. Questa sicurezza non significa che tu come leader abbia tutte le risposte, ma piuttosto che hai la convinzione dentro di te che, insieme al tuo team, potrai trovare queste risposte e andare avanti.

Qui non stiamo parlando semplicemente di “intelligenza emotiva”. Quest’ultima è un insieme di qualità, oppure puoi pensarla come un set di capacità. Quello su cui davvero io punto è l’allenamento emotivo – la forza psicologica. L’essere in forma è uno stato di “prontezza”.


Frequentemente, abbiamo la capacità di affrontare una particolare situazione; sappiamo cosa fare, ma non facciamo quello che sappiamo. Questo accade perché noi non siamo pronti all’azione. Essere capace di mettere in moto la propria sicurezza emozionale per usare umorismo, allegria, curiosità, compassione e creatività nel mezzo di situazioni stressanti ti conferisce una flessibilità –una forza emotiva – che può permetterti di affrontare qualunque sfida con il tuo team.

E quelli che riescono a farlo costantemente, sviluppano una reputazione o un “marchio del leader”. Tutti cercano queste persone per avere supporto, visione, opinioni e guida.


C’è un libro stupendo che si intitola “Positive Intelligence” di un mio amico, Shirzad Chamine. In questo trattato, lui dimostra che il vero potenziale che realizziamo è in effetti legato a quanto spesso il nostro cervello ci aiuta nei conflitti con i nostri desideri più profondi e i bisogni che abbiamo.

Noi tutti infatti abbiamo delle parti di noi che sono eccessivamente critiche, timorose, controllanti, giudicanti, etc. Shirzad chiama questi fattori “Sabotatori” e dice che se non impariamo a indebolirli, è molto duro avere una buona padronanza emozionale o il potere psicologico che serve a un leader.

D’altro canto, lui riconosce che tutti abbiamo delle parti dentro di noi che sono anche audaci, creative, curiose e determinate. Lui chiama questi tratti della personalità “Saggi”. Comunque tu voglia chiamarli, tu sai che c’è una parte di te che può trovare risposte anche nelle situazioni più catastrofiche.


Allenarti in modo da essere emotivamente preparato per attingere al potere del Saggio che è in te – invece di lasciare che la parte che ti giudica di continuo interferisca – ti renderà capace di dare un contributo prezioso. Imparare a cambiare questo atteggiamento in pochi secondi è un’abilità estremamente di valore che chiunque può apprendere.

Quindi la domanda è, quanto sei bravo a gestire le situazioni in cui sembra che accada l’inferno? Che voto daresti alla tua capacità di dare certezze, creatività, umorismo, visione e direzione nei momenti di incertezza? Come ti posizioneresti da 1 a 10 sulla scala della padronanza emotiva come leader? E quanto sei abile ed efficace nel modificare le emozioni e provarne altre?

Nel prossimo post (di questo autore) analizzeremo altre due qualità della leadership, la gestione delle relazioni e del tempo. 



Autore: Tony Robbins - Coach motivazionale e scrittore
Fonte: http://business.tonyrobbins.com