Il segreto numero 1 della leadership: Energia allo stato puro! Il segreto numero 1 della leadership: Energia allo stato puro!
20.08.2013

“Le sette qualità principali” non è una lista perfetta ed esaustiva, ma piuttosto è nata per mostrare a voi quali siano le caratteristiche che hanno in comune i leader di successo con cui ho lavorato in questi anni. Quante di queste caratteristiche sono presenti nei vostri leader preferiti? In che modo potete cercare di rafforzare questi lati della vostra persona per accrescere la vostra abilità di guidare un gruppo?

La prima qualità è energia allo stato puro.


Cambiamento, trasformazione e risultati richiedono tutti un’enorme energia.
Molte persone non riescono a raggiungere quello che desiderano semplicemente perché la mente ha volontà ma il corpo è debole. La loro testa dice: “Forza, andiamo a prendercelo!” ma il loro corpo dice: “Non riesco nemmeno ad alzarmi dal letto.”
Quando pensi a qualcuno che abbia carisma o impatto, non è forse vero che queste persone hanno anche una significativa dose di energia psicologica, emotiva e fisica? Certamente ci sono differenti stili di energia. Alcuni mostrano all’esterno il loro stile di comunicazione e la loro intensità, ma ciascuno che abbia successo porta in qualche modo energia – di tipo fisico, emozionale e spirituale – nell’ambiente. La capacità di attingere a quell’energia quando sei esausto, anche quando le cose non stanno andando nel modo giusto, spesso divide quelli che raggiungono i propri obiettivi e guidano ai massimi livelli da coloro che falliscono.


Ci sono alcune cose fondamentali che le persone fanno per aumentare il loro livello di energia indipendentemente da quanto abbiano dormito la notte o dal livello del loro tasso di glucosio nel sangue. Tutti noi abbiamo vissuto giorni difficili in cui a dispetto delle circostanze qualcosa è scattato in noi e ci ha spinto in uno stato in cui siamo “decollati” e abbiamo reso possibile qualcosa di straordinario.


Cos’è che è cambiato? La nostra energia e il nostro stato psicologico, perché sono collegati. Praticamente tutti conoscono qualcuno il cui stato psicologico sia talmente misero che potrebbero camminare all’interno di una stanza e succhiare fuori dall’edificio tutta l’energia presente. E allo stesso ci sono altri che fanno l’esatto contrario: loro portano energia in ogni ambiente nel quale vivano. Le persone sono attirate verso di loro.

Il vero problema si ha quando la persona che occupa la posizione del leader non ha alcuna energia.
Noi tutti sappiamo cosa questo possa causare al “momentum” di un’organizzazione. Non è certo un segreto il fatto che stiamo vivendo una fase economica molto dura.
La tua capacità di trovare un margine competitivo – per sfruttare le tue abilità e le vere competenze del team che hai a fianco – spesso dipenderà dal tuo successo nel cambiare la tua energia e le emozioni di quelli che sono attorno a te.
Non sto parlando di qualche approccio ingenuo alla vita con cui ti illudi attraverso pensieri positivi che tutto andrà semplicemente bene. Io non sto parlando di raccontare a te stesso delle sciocchezze o delle bugie. Il tipo di persona cui mi riferisco è qualcuno che può prendere decisioni difficili e mettere in atto le azioni necessarie per invertire la rotta degli accadimenti contro ogni sfida.
In altre parole, un vero leader… qualcuno che possa parlare dei veri problemi, che sappia spingere ognuno ad affrontare le sue prove e che abbia sufficiente energia per trovare le soluzioni necessarie, anche nelle circostanze più catastrofiche.

Senza energia, nulla si muove – nulla cambia. Al contrario con energia, tutto può essere ampliato e trasformato.
E’ importante ricordare che ci sono molti modi differenti di aumentare la tua energia.
Un primo metodo è prendersi cura del proprio fisico – allenare il tuo corpo in modo che tu abbia una sensazione diffusa di energia e resistenza. Ma puoi anche recuperare energia (quando sei esausto) immergendoti in una visione, un proposito, che porti nuova linfa energetica non solo a te ma anche al tuo team.
Spesso le persone si sentono esauste non perché non si trovino in buone condizioni fisiche o non abbiano una visione, ma perché vivono dei conflitti interiori. Stanno cercando di soddisfare due differenti “padroni” che non si supportano a vicenda e quindi la loro energia viene suddivisa. Trovare e unificare una visione e un proposito è ciò che ha dato potere a così tanti grandi leader.
Steve Jobs era famoso, o in certi casi ritenuto “scellerato”, per la sua intensità implacabile. E’ arrivato grazie alla sua focalizzazione assoluta a creare i prodotti più interessanti e l’azienda più grande del mondo.
In modo analogo, lo standard che Steve Wynn mantiene per se stesso e per ogni membro del suo team crea uno slancio energetico che non solo lo colpisce a livello personale ma che influenza chiunque lui abbia il privilegio di guidare.


La distinzione importante qui è che non puoi gestire ciò che non misuri. Come definiresti il tuo livello di energia su una base concreta (specialmente quando le cose non stanno andando nel modo che desideri)? Che voto daresti a te stesso in una scala da 1 a 10?
Se la cifra non è abbastanza alta per permetterti di essere un leader efficace, cosa potresti fare per aumentarla? Su una scala da 1 a 10 che voto daresti alla tua energia?

Nel prossimo post (di questo autore) analizzeremo la seconda caratteristica fondamentale di un leader, la gestione delle proprie emozioni.



Autore: Tony Robbins - Coach motivazionale e scrittore
Fonte: http://business.tonyrobbins.com