Pratiche efficaci di gratitudine
Un pasto cucinato con amore, il sorriso di uno sconosciuto quando gli aprite la porta o l’essere pienamente presenti per qualcuno a cui si tiene. Questi sono atti di gratitudine. Spesso non fanno notizia ma, se sappiamo dove guardare, la gratitudine è ovunque. Si percepisce nei momenti magici della vita: il calore del sole sulla pelle, i colori delle foglie d'autunno o la melodia della vostra canzone preferita.
Può sembrare semplice, ma la gratitudine è una forza potente che ci aiuta ad apprezzare la vita più profondamente. Il suo effetto a catena trasforma non solo la qualità emotiva della nostra vita, ma si diffonde anche in altre aree della vita.
Come il potere della gratitudine giova a tutti
La gratitudine è una parte fondamentale della natura umana. Alimenta i nostri sogni e le nostre ambizioni innescando un bellissimo stato d'animo che libera le nostre risorse emotive, dandoci l'energia per essere pienamente presenti.
Infatti, i migliori studiosi di psicologia hanno dimostrato che le persone grate tendono a sperimentare una maggiore felicità, una migliore salute fisica e relazioni più soddisfacenti.
Di conseguenza, questi benefici possono estendersi ad altre aree della vita, come il miglioramento delle prestazioni lavorative, la qualità del matrimonio e persino i livelli di reddito.
Ma abbracciare la gratitudine non è sempre facile. La sfida è che abbiamo un cervello di 2 milioni di anni fa che non è stato progettato per farci sentire felici. È stato progettato per aiutarci a sopravvivere, cercando costantemente ciò che non va come mezzo per proteggerci. Questo poteva essere utile milioni di anni fa, ma nel mondo di oggi spesso si traduce in paura e rabbia inutili.
Due emozioni primarie che fanno deragliare una vita di gratitudine
Le due emozioni principali che ostacolano la nostra capacità di sentirci grati sono la paura e la rabbia. Quando abbiamo paura, ci concentriamo su ciò che non va e la rabbia è semplicemente un'altra faccia della paura. Se non vengono affrontate, queste due emozioni possono compromettere le relazioni, la carriera, la salute e, alla fine, la felicità.
Fortunatamente, non è possibile provare contemporaneamente gratitudine e paura. Allo stesso modo, non potete sentirvi grati e arrabbiati allo stesso tempo. È impossibile perché si tratta di schemi di concentrazione completamente opposti: uno si concentra su ciò che va male e l'altro su ciò che va bene nella vostra vita.
La verità è che la paura si manifesta in molte forme, soprattutto nelle nostre aspettative. Quando ci aspettiamo che le cose vadano in un certo modo, queste aspettative spesso derivano dalla paura: paura di perdere, paura di non essere “abbastanza” o paura di non essere amati.
Quando ci aspettiamo che il partner si ricordi sempre di un anniversario, potrebbe derivare dalla paura di perdere il suo amore. O quando ci aspettiamo che i nostri figli prendano sempre 10, potrebbe derivare dalla nostra paura di fallire come genitori. Allo stesso modo, quando ci aspettiamo di ottenere costantemente prestazioni di alto livello nelle nostre carriere, questo potrebbe essere radicato nella paura di non essere abbastanza - non abbastanza intelligenti, non abbastanza talentuosi o non abbastanza efficienti.
Quindi, come possiamo superare la paura?
Scambiando le nostre aspettative con l'apprezzamento. Quando siamo grati, la paura scompare e appare un senso di abbondanza.
Pratiche di gratitudine da adottare per una vita straordinaria
Il cervello umano ha un'incredibile capacità di ricablare sé stesso. Come in un allenamento in palestra, i “muscoli” emotivi del cervello si rafforzano o si indeboliscono in base a quanto si sperimenta ogni emozione.
Quindi, per rafforzare i nostri muscoli della gratitudine, il primo passo è imparare ad attivarla attraverso la fisiologia e il focus.
Attivare la fisiologia della gratitudine
Quando ci sentiamo grati, il corpo rilascia una cascata di ormoni e neurotrasmettitori che promuovono le vibrazioni “positive” e i sentimenti di connessione. A livello anatomico, è coinvolto il nervo vago, un nervo che collega letteralmente il cuore al cervello.
Qual è il segreto per catalizzare questa fisiologia della gratitudine?
Una tecnica semplice ma potente è quella di impegnarsi in una respirazione centrata sul cuore. Ecco come fare:
Iniziate trovando un luogo tranquillo dove non sarete distratti.
Chiudete gli occhi e mettete entrambe le mani sul cuore, sentendolo fisicamente.
Respirate lentamente e profondamente in questo spazio, come se steste respirando con il vostro cuore. Questo invia un segnale biochimico attraverso il nervo vago, aiutando a calmare il sistema nervoso.
Continuate a respirare in questo modo per diversi respiri.
Quando questa fisiologia prende piede, diventa molto più facile spostare la nostra attenzione sulla gratitudine.
Spostare l'attenzione con gli esercizi di gratitudine
Il modo più potente per cambiare la propria vita è focalizzarsi sulla gratitudine. Ciò significa allenare il cervello a notare le benedizioni, ad apprezzare il bene e a concentrarsi su ciò che va bene nella propria vita.
“Ciò che non va è sempre disponibile, ma lo è anche ciò che va” - Tony Robbins
Tuttavia, c'è questa “legge della familiarità” che tende ad ostacolarci. Questa legge dice che se si ha a che fare con una cosa abbastanza spesso, la natura umana finisce per darla per scontata. Per combattere la legge della familiarità, ecco alcune potenti strategie che spostano l'attenzione sulla gratitudine:
Fermatevi, sentite e apprezzate - Prendetevi un momento per rallentare e immaginate tre momenti per i quali potreste sentirvi incredibilmente grati. Rientrate in ogni momento come se foste lì in questo momento. Permettetevi di sentire pienamente la gratitudine e lasciatevi guidare dal cuore (non dalla testa).
Qual è un momento, un ricordo o un'esperienza per cui sentirsi grati? Con chi eravate? Cosa avete visto, sentito o provato?
Lettera di gratitudine e visita - Pensate a qualcuno che ha cambiato la vostra vita in meglio e che non avete mai ringraziato adeguatamente. Scrivetegli una lettera di ringraziamento, esprimendo quanto apprezzate il suo impatto sulla vostra vita. Poi programmate una telefonata o una visita per leggergliela ad alta voce. Anche se non è l'ideale per un'abitudine quotidiana, questo esercizio è così potente che, secondo uno studio, le persone sono diventate più felici e meno depresse per un mese intero!
Diario della gratitudine e specificità - La chiarezza è potere. Più si riesce a essere specifici quando si scrive ciò per cui si è grati, più potente sarà l'esperienza. Inoltre, la specificità aggiunge varietà, rendendo l'attività più divertente e fornendo anche approfondimenti su sé stessi e sul mondo circostante.
Abbinate alla fisiologia, queste strategie possono essere molto efficaci. Ricordate che coltivare la gratitudine inizia con una pratica intenzionale e abituale. Per prepararsi al successo, si può cominciare con l'apprezzare le semplici gioie della vita.
Gratitudine per i semplici doni della vita
Che si tratti del rumore delle gocce di pioggia sul tetto, dello sguardo di una persona cara o della sensazione rivitalizzante di una profonda inspirazione, i semplici doni della vita sono i più facili da ringraziare.
Consideriamo il nostro cuore, che batte più di 100.000 volte al giorno. I suoi vasi, se messi uno in capo all'altro, girerebbero intorno alla terra più di due volte all'equatore. Una tale meraviglia che ci dà la vita è davvero un dono prezioso di cui essere grati.
E non dimentichiamo le meraviglie della tecnologia. I progressi tecnologici ci hanno aiutato a lavorare in modo più efficiente, a vivere meglio e più a lungo e a connetterci istantaneamente con persone in qualsiasi parte del mondo.
Indipendentemente da ciò per cui si è grati, rallentare e notare le piccole gioie della vita è un primo passo importante per migliorare la qualità della vita.
Gratitudine per i doni sotto mentite spoglie
Inevitabilmente ci troviamo di fronte a ostacoli che mettono a dura prova la nostra capacità di essere grati. E se ogni problema fosse un dono? Se il dolore e i problemi fossero un tempismo divino? Se ogni sfida che incontriamo, ogni problema che affrontiamo, fosse un invito? Un invito a imparare, a crescere e a evolvere in una versione più forte di noi stessi.
I problemi come carburante per la crescita post-traumatica
La verità è che i problemi sono il carburante per la crescita e i dati sulle esperienze traumatiche lo confermano.
I titoli dei giornali possono concentrarsi sulla PTSD (disturbo da stress post-traumatico, ndr.), ma questa è solo una parte del quadro completo. La risposta abituale al trauma è in realtà un processo graduale di resilienza psicologica e molte persone sperimentano anche una crescita post-traumatica.
Infatti, uno studio ha rilevato che più eventi traumatici una persona affrontava, più diventava psicologicamente resiliente. Naturalmente, questo non significa che dovremmo fare incidenti d'auto o essere rapinati. Ma significa che c'è un incredibile potenziale di crescita a disposizione di tutti noi.
Passare dal dolore allo scopo
Qual è la differenza tra coloro che sperimentano la crescita e coloro che non la sperimentano?
Una differenza fondamentale è che sono proattivi, anziché reattivi. Per esempio, l'esercito americano utilizza un approccio proattivo, insegnando ai soldati strategie pratiche per sviluppare la resilienza, come un diario quotidiano della gratitudine.
Detto questo, non è mai troppo tardi per iniziare ad abbracciare una vita di gratitudine, indipendentemente dalle circostanze. Il cervello umano si è evoluto attraverso millenni di traumi e la storia è piena di storie ispirate alla gratitudine, come quella di Alice Herz Sommer.
Alice era una pianista ebrea di talento che fu mandata in un campo di concentramento durante la Seconda Guerra Mondiale. Nonostante gli orrori del campo, trovava un significato profondo nelle sue esibizioni obbligatorie, offrendo conforto e una breve tregua ai suoi compagni di prigionia.
Alice credeva nel potere della musica e attribuiva la sua sopravvivenza all'ottimismo e a un incrollabile senso di gratitudine per ogni cosa della vita. Era convinta che l'ottimismo e la gratitudine, anche di fronte ad avversità estreme, fossero la chiave per una vita soddisfacente. Dopo la guerra, ha continuato la sua carriera musicale e ha condiviso la sua storia ispiratrice per sottolineare l'importanza della speranza, della gratitudine e del trovare il bene in ogni situazione.
Il grande significato della gratitudine
Che si tratti di un amico, di una persona importante o di una comunità online di persone che la pensano allo stesso modo, il modo migliore per amplificare la gratitudine è condividerla. Le relazioni amplificano l'esperienza umana e la gratitudine non fa eccezione.
Quando si condivide il proprio apprezzamento, si rivive quel momento magico e si assapora l'esperienza. Diventate anche una benedizione per gli altri, perché possono condividere la vostra gioia e magari ispirarsi a concentrarsi sui lati positivi della propria vita. Esprimere apprezzamento con gli altri e agli altri espande il significato della gratitudine a qualcosa di più grande di voi. In definitiva, questo effetto a catena non migliora solo la vostra vita, ma anche quella di coloro che vi circondano.
Il viaggio in avanti dipende ora da voi. Come farete a invitare ancora più gratitudine nella vostra vita oggi? Inizierete un diario della gratitudine o una pratica quotidiana che vi premetterà di rallentare e sentire veramente gratitudine nel vostro cuore? Scriverete una lettera di gratitudine sincera? O forse troverete un apprezzamento significativo per una sfida che state affrontando? In ogni caso, tutti noi possiamo superare gli ostacoli della vita e abbracciare il bellissimo dono della gratitudine.