La tua cultura può resistere a una recessione economica?
07.12.2021

CI SONO 2 CERTEZZE SULLA PROSSIMA RECESSIONE. 1) SUCCEDERA’. 2) NESSUNO SA QUANDO.
LE BUONE NOTIZIE? POSSIAMO OFFRIRE ALCUNE IDEE PER AIUTARE TE E LA TUA AZIENDA A SOPRAVVIVERE E AVERE SUCCESSO.

Come sfondo, ti riportiamo all'ultima crisi economica (da dicembre 2007 a giugno 2009). Abbiamo lavorato sodo, collaborando con una grande società di ricerca alla conduzione di uno studio con 300.000 persone per capire cosa stesse aiutando alcune aziende a raggiungere risultati di business ad alte prestazioni nel peggiore clima finanziario degli ultimi decenni. Abbiamo pubblicato questi risultati in All In (“Tutto dentro”), un libro con Simon & Schuster, che mostra che la chiave per fare la differenza nelle migliori aziende è stata la forza della loro cultura.

In particolare, se i dipendenti erano coinvolti, formati e stimolati, un’azienda aveva una maggiore possibilità di successo durante i periodi difficili. Infatti, le culture con dipendenti fortemente coinvolti, formati e stimolati, hanno visto un margine operativo annuo medio del 27,4% per i tre anni dal 2007 al 2009, due volte più alto rispetto alle aziende con i punteggi di coinvolgimento dei dipendenti alti (ma bassa formazione e livello di energia) e tre volte più alte di quelle con basso coinvolgimento.

Il nostro step successivo è stato scoprire i passi che un leader deve compiere per creare quel tipo di cultura vincente. È stato allora che le cose sono diventate davvero interessanti. Appena abbiamo chiesto ai manager delle loro culture di squadra, ci è stato spesso detto che ne avevano una forte, ma era difficile da definire. Scusa se sono schietto, ma è una sciocchezza. Se è così duro descrivere la vostra cultura, allora non ne avete una grande. La cultura non è indefinibile. Quando si cammina in una grande cultura, ti colpisce in faccia con la sua concretezza. Sapevamo che ci dovevano essere misure molto specifiche che le persone devono adottare per portare a una vera trasformazione culturale; e abbiamo scavato nei dati per identificare quelli che sono i più cruciali.

I 7 PASSI PIU’ POTENTI PER RAFFORZARE LA CULTURA E SOPRAVVIVERE AD UNA RECESSIONE
 

La maggior parte dei leader forniscono poca o nessuna giustificazione mentre introducono le loro idee e strategie e chiedono semplicemente ai loro dipendenti risultati migliori. Nei migliori luoghi di lavoro, i leader definiscono il loro scopo o missione con grande chiarezza e infondono un senso di urgenza a riguardo, rendendo chiaro che se tutti non fanno del loro meglio per applicare velocemente i nuovi processi, in breve tempo si troveranno sul precipizio delle calamità.
  Nelle culture più performanti, i manager sostengono che i dipendenti devono concentrarsi con la precisione di un laser sui clienti, e impongono un vigoroso orientamento pro-cliente. Questo non solo porta a una soddisfazione e lealtà del cliente eccezionalmente elevate, ma fornisce una direzione momento-per-momento a tutti i dipendenti nel fare le decisioni giuste e prendere l'iniziativa da soli.
  In un mondo di cambiamenti e incertezze sempre più rapidi, la nostra ricerca dimostra che le aziende più performanti sono viste dai loro dipendenti e dai loro clienti come molto più in grado di affrontare il cambiamento. I dipendenti sono più insistenti che mai e vogliono che i loro manager guardino verso il futuro e si applichino nell’affrontare le sfide imminenti e nel capitalizzare le nuove opportunità.
  Le migliori culture sono luoghi di verità, di costante comunicazione e di marcata trasparenza. I manager di queste culture condividono anche le dure verità con i loro dipendenti non appena possono, e incoraggiano il dibattito anche se scuote l'armonia. Lasciano i "cuscini" a casa; in altre parole, non ammorbidiscono i colpi. I dipendenti sanno che i loro manager saranno sinceri e diretti, e ciò costruisce la fiducia e una maggiore cultura di apertura.
  I grandi responsabili credono che il loro successo sia un risultato diretto dell'ingegno e del talento unici della loro gente, non il loro proprio brillare. Di conseguenza, trattano le persone come veri partner e hanno un sincero desiderio di creare opportunità per loro di crescere e svilupparsi - mantenendo così il meglio per tutti. Questa nozione per alcuni leader è simile alle unghie su una lavagna, ma prima che i dipendenti facciano loro una cultura, devono essere in grado di rispondere alla domanda WIIFM: "Cosa c'è lì per me?" (What’s In It For Me)
  Dato il nostro background che punta sul riconoscimento, siamo stati entusiasti di trovare livelli più elevati di apprezzamento e cameratismo non solo nei luoghi innovativi che abbiamo studiato, ma in culture di grande servizio al cliente, eccellenza operativa, compassione e senso di appartenenza. Nei migliori posti di lavoro, i compagni di squadra avevano livelli molto più alti di buona volontà e passavano molto più tempo a ringraziarsi a vicenda. Queste abilità apparentemente calde e singolari crearono un tangibile spirito di squadra e una mentalità unica a proposito di come vivere i giusti comportamenti.
 

Come pietra miliare di questo processo, abbiamo scoperto che i manager devono imparare come dare ai dipendenti responsabilità - ma devono trasformare questa idea da negativa in positiva. I dipendenti vogliono essere ritenuti responsabili per il raggiungimento dei loro obiettivi, ma devono essere dati loro la responsabilità e gli strumenti per garantirne il successo, e poi devono essere ricompensati quando seguono un obiettivo fino al completamento.

Autore: Chester Elton
Fonte: www.thecultureworks.com