10 cose che non richiedono alcun talento
Quante volte equipariamo il successo al talento? Sempre. Ma la realtà è che il successo non è determinato solo dal talento. Proprio come possiamo vedere un immenso talento sprecato, vediamo anche persone sfavorite ottenere risultati inaspettatamente superiori alle aspettative. Ecco 10 comportamenti che possiamo sempre controllare, che non richiedono alcun talento ma hanno un enorme impatto sul nostro successo.
1. Essere puntuali. La puntualità è un'abitudine fondamentale che richiede organizzazione e pianificazione anticipata, entrambe fattori che portano a un maggiore successo. Essere puntuali è importante e chiunque può renderlo un'abitudine.
2. Etica del lavoro. Si tratta della disciplina di presentarsi con costanza e prendere le decisioni migliori che portano al massimo rendimento. Anche all'apice della sua carriera, l'etica del lavoro del compianto superstar del basket Kobe Bryant era leggendaria. Kevin Durant ricorda il messaggio che il veterano Kobe inviò ai giocatori più giovani alle selezioni olimpiche nel 2008, subito dopo il primo anno di Durant nel campionato. Ai giocatori era stato concesso un giorno libero, ma Kobe è stato l'unico a salire sull'autobus per andare ad allenarsi nella palestra di una scuola superiore. “Ha fatto 50 tiri da ogni punto della linea dei 3 punti”, ricorda Durant. "Noi lo guardavamo e dicevamo: ‘Cavolo, è il miglior giocatore del campionato e ha preso l'autobus per andare in una scuola superiore ad allenarsi’. È proprio questa etica del lavoro che Kobe ha abbracciato durante tutta la sua carriera per diventare uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi. Come lui stesso disse dopo essere stato selezionato direttamente dal liceo nel 1996: “Non voglio che (i tifosi) pensino che io sia solo un ragazzino del liceo che arriva qui pensando che il mondo mi debba qualcosa. Io scenderò in campo e lavorerò sodo”.
3. Impegno. Pochi atleti hanno lavorato sodo come il lanciatore della Major League John Smoltz, che ora è nella Baseball Hall of Fame. Come suo agente, l'ho visto prolungare la sua carriera di anni grazie al suo impegno e alla sua dedizione. Ha deciso di apportare dei cambiamenti lungo il percorso, come passare dall’essere il lanciatore che apriva la partita a quello che la chiudeva, che gli hanno permesso di rimanere in gioco come prezioso contributore alla sua squadra. L'impegno è un atteggiamento mentale tanto quanto un comportamento.
4. Linguaggio del corpo. Il modo in cui ti muovi e ti esprimi con gli altri definisce chi sei e come vieni percepito. Tutti possono migliorare.
5. Energia. Tutti hanno energia da dedicare a un obiettivo e decidono quanto darne. Sii consapevole di dove va la tua.
6. Atteggiamento. Sta a te andare avanti. Nessun altro può decidere al posto tuo. Un ottimo atteggiamento massimizza il talento che hai e compensa ciò che ti manca.
7. Passione. Forse il modo più importante che ognuno di noi ha per soffocare la paura che ci impedisce di raggiungere il massimo rendimento.
8. Essere allenabili. Chiunque può diventare un ascoltatore migliore, imparare dai feedback e accogliere il successo degli altri.
9. Fare di più. Impegnarsi al massimo. L'ho visto continuamente negli atleti con cui ho lavorato. Quelli che hanno mantenuto il loro successo sono stati quelli che hanno lavorato costantemente oltre quanto richiesto. Quel lavoro e quella preparazione in più alimentano la fiducia. Tutti possiamo imparare da questo approccio e superare le nostre aspettative.
10. Essere preparati. Solo tu puoi concederti il tempo e lo spazio necessari per essere il più pronto possibile. Rendilo un'abitudine e sfrutterai al massimo il tuo talento. C'è una grande verità nel detto: non prepararsi significa prepararsi al fallimento.
Il tuo game changer
Ricorda che il talento non è mai abbastanza. I migliori tra i migliori non si accontentano di ciò che hanno ricevuto in dono dalla nascita, ma scavano a fondo per ottenere il massimo. Prova queste 10 cose (o anche solo una!) e col tempo ne vedrai i risultati.