People first: congruency, attitude & commitment!

Cosa vuoi realizzare attraverso blackship? Voglio contribuire al benessere globale. Ispirare le persone affinché possano esprimere il proprio massimo potenziale, diventando protagoniste nella costruzione di un futuro di lavoro umano e sostenibile. Mi impegno nella creazione di ecosistemi lavorativi dove le persone si sentono motivate a dare ed essere il meglio di sé, contribuendo ad un futuro sostenibile e prospero.

Chi sei? Sono un privilegiato che ha la fortuna di vivere. Amo ridere, l’amicizia, la sincerità. Ho scelto di vivere vicino all’acqua. Mi piace fare sport, mi piace cantare. Amo leggere e ascoltare musica (di cui sono un consumatore seriale), adoro trascorrere tempo con le persone a cui voglio bene. Mi piacciono i vini, gli orologi e le penne, e mangiare bene.

Nickname: Ben

Motto: C’è da fare!

Supereroe preferito: Batman

Libro preferito: Scelta ardua: “Il profumo” di Suskind, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Kundera (e molti altri)

Film preferito: "Brazil" di Terry Gilliam, "Blade Runner"

Citazione preferita: “Trova la tua voce e aiuta gli altri a trovare la loro”

Cosa ti dà fastidio: Chiacchiericcio, mala fede, male lingue

Cosa sognavi di fare da piccolo? Il pilota di caccia

Cosa sogni di fare da grande? Sto vivendo il mio sogno

Qual è il tuo talento? Sorrido…

Di cosa sei grato? Della mia famiglia, dei miei amici, della mia vita

Di cosa sei fiero? Di non essermi arreso

Piatto preferito: Tanti

Sport: Corro e mi alleno

Hobby e passioni: Cucina gourmet, imparare, costruire connessioni

Facebook: #EnricoBenassuti

LinkedIn: in.EnricoBenassuti
 

E se hai tempo e piacere di sapere altro…

Cosa fai? Mi diverto. Con le persone mi prendo cura di “condividere conoscenza e strumento” perché mi piace l’idea di contribuire in modo attivo alla loro crescita professionale e al loro benessere. All’interno dell’organizzazione mi piace assumermi la responsabilità di aiutare chi lavora con me, nel suo percorso di sviluppo verso una vita professionale e personale più soddisfacente e piena.

Cosa hai fatto? Mi sono schiantato più volte. Ho imparato a non mollare mai. A 26 anni ho iniziato la mia carriera manageriale diventando il più giovane agente generale d’Italia, per poi approdare a 29 anni, con un’altra azienda, ad assumermi la responsabilità dello sviluppo di tutte le filiali Nazionali.

A 33 anni ho sbattuto il muso, ho commesso degli errori e mi sono schiantato con un super default. Si ricomincia da capo: una big mi dà una possibilità e riprendo la borsetta in mano, ricomincio a fare il venditore, professione che svolgo per 10 anni.
Arriva un momento aziendale difficile, e ricevo l’opportunità di guidare una squadra di venditori e di gestire una filiale. In tutto il periodo raggiungiamo il primo posto per le vendite per i due anni consecutivi.
Dopo qualche anno, mi viene assegnata una nuova opportunità come sales local manager per aiutare due manager nella guida di due filiali, e raggiungiamo per due anni il primato nelle vendite a livello nazionale.
Qualche anno dopo ricevo l’incarico di assumermi la direzione dell’area vendite centro Italia dove, assieme alla mia squadra di 5 capi filiale che guidavano circa 150 professionisti/e, abbiamo affrontato e terminato un periodo di ristrutturazione e grande cambio aziendale.
Infine, cambio e inizio a collaborare con un’azienda in un nuovo settore dove porto il mio contributo, sia in ambito vendite che in ambito formativo. Conosco blackship che si prende cura di me, mi allena e mi aiuta ad approfondire ed accrescere quello che so fare (e quello che sono) e mi dà la possibilità di mettere a servizio le mie conoscenze e competenze a livello sistemico, permettendomi di realizzare ciò che da solo non potrei realizzare.

Cosa hai studiato? Sono uno studioso … e sono un secchione! Sebbene abbia iniziato tardi (pensa che ho preso la maturità alle scuole serali) sto continuando a studiare tutti i giorni e tanto. Mi chiederei di più: cosa studi e cosa studierai?