People first: congruency, attitude & commitment!

Cosa vuoi realizzare attraverso blackship? Supportare la crescita e il raggiungimento del successo di molti giovani intraprendenti e talentuosi che credono di poter fare la differenza nel mondo. Mi piacerebbe un giorno lavorare con i ragazzi e sviluppare progetti in campo educativo, oltre a finanziare l’apertura di scuole di stampo Steineriano e produrre spettacoli di teatro che possano ispirare le persone. Per me, più nel personale, una vita di equilibrio e gratificazione, una famiglia felice e una carriera appagante

Chi sei? Una creatura curiosa, costantemente alla ricerca del proprio miglioramento e del modo per realizzare il proprio scopo su questa Terra. Uno spirito di Luce

Nickname: A casa ero Bibi, per gli amici all’estero sono stata Bee, per molti oggi sono semplicemente B 😊

Motto: “E perché no?”

Supereroe preferito: Mary Poppins vale? Non è un vero supereroe, ma per me è come se lo fosse sempre stata. E poi, dai, volava con un ombrello parlante!

Libro preferito: Ce ne sarebbero troppi da citare. Tengo una nota con i libri che hanno impattato la mia vita. Ne dirò uno che per me è come il manuale di istruzioni dell’esistenza: Il Manuale Del Guerriero Della Luce, di Paolo Coelho

Film preferito: Per affezione, sempre Mary Poppins. Ma non ne ho mai avuto uno per davvero

Citazione preferita: “L’unico limite è l’immaginazione”

Cosa ti dà fastidio: La falsità, i ragni, le parole “molle” e “pappa” (ma con Pacci mi ci sto abituando :P)

Cosa sognavi di fare da piccolo? L’archeologa, l’attrice e la fumettista

Cosa sogni di fare da grande? L’imprenditrice, l’educatrice, la mamma 

Qual è il tuo talento? La capacità di osservare e leggere tra le righe, l’intuizione, scovare il potenziale negli altri. E conquistare il loro bene 😊

Di cosa sei grato? Della mia Famiglia, quella di sangue e quella che mi sono scelta nella vita

Di cosa sei fiero? Di non aver mai mollato

Piatto preferito: Il gelato credo. E la pizza. Ma anche il sushi. E la pasta ripiena… Da nipote e figlia di ex ristoratori, sono una buona forchetta: è una domanda troppo difficile! :D

Sport: Ne ho fatto di tutti i tipi, e ancora mi piace sperimentare. Purché ci siano azione, e possibilmente contatto con la natura. Una delle cose che ho sempre amato è lo sci. Ho scoperto relativamente di recente lo yoga, e nell’arrampicata ho trovato un ottimo modo di sfidare i miei stessi limiti (soffro terribilmente di vertigini). Vorrei imparare a ballare, e riprendere le arti marziali

Hobby e passioni: Sono una creatura estremamente curiosa, ma ho sempre avuto una costante nella mia vita: l’Arte e l’amore per la Bellezza. Il teatro è un pezzo di cuore, la moda e l’artigianato mi appassionano da sempre. Da tempo faccio ricerca spirituale e mi interesso di pratiche e discipline olistiche. Ho un passato da disegnatrice e caricaturista

E se hai tempo e piacere di sapere altro…

Cosa fai? Aiuto le persone ad acquisire strumenti che possano migliorare la loro vita, talvolta passando dal migliorare le loro condizioni lavorative e i loro business. Credo nelle persone, quando loro non riescono a farlo da sé

Cosa hai fatto? Ho iniziato presto, mentre ancora studiavo, a occuparmi di relazioni in campo business. Ho scoperto come circondarsi delle persone giuste, e costruire con loro solide relazioni interpersonali, sia in grado non solo di far crescere le aziende in modo proficuo, ma anche di migliorare la qualità della vita, e a questo ho voluto dedicarmi da allora. Nel tempo ho lavorato a diversi progetti di education e startup, sono stata parte attiva nella costruzione e gestione di community in campo digital e sul territorio

Cosa hai studiato? Greco e latino insieme a tanta matematica. All’università mi sono iscritta ad economia e management, ispirata dall’aver trovato un corso “per l’Arte e la Cultura”. Mi sono specializzata in Olanda in Economia Culturale e Imprenditoria, riuscendo finalmente a far pace con il mondo della scuola e l’insegnamento accademico. Non ho mai smesso di formarmi dopo. Due argomenti che oggi sono parte indelebile di me: la Leadership Adattiva e il Marketing Relazionale